PRESA DI POSIZIONE –  ASSOCIAZIONE VIVI GORLA

In questi giorni MKS PAMP ha rilasciato nuove dichiarazioni pubbliche nelle quali annuncia un’espansione produttiva in Ticino, parlando di “investimenti a doppia cifra percentuale” motivati da un’elevata domanda del mercato. Come Associazione Vivi Gorla non possiamo non rilevare con profondo stupore come tali affermazioni si pongano in contrasto diretto con quanto dichiarato ufficialmente dall’azienda il 2 settembre 2025, durante l’incontro tra MKS PAMP, Comune, Cantone e cittadini, verbalizzato in modo chiaro e inequivocabile.

In quella sede, infatti, l’azienda ha affermato quanto segue:

«Queste [domande di costruzione] non sono legate alla produzione che non verrà incrementata»

«…moltiplicando le linee senza aumentare di fatto i quantitativi prodotti»

Queste parole non lasciano spazio a interpretazioni, né a zone d’ombra: la produzione non sarebbe aumentata.

Oggi, però, leggiamo dichiarazioni che parlano apertamente di espansione, investimenti rilevanti legati all’aumento della domanda e apertura a nuove fasi produttive. Non entriamo nel merito delle scelte imprenditoriali, né intendiamo ostacolare lo sviluppo economico del territorio. Ciò che non possiamo accettare è la contraddittorietà della comunicazione, che non fa che alimentare una già profonda sfiducia della popolazione. A Gorla non si contesta il valore industriale dell’azienda, ma un dato di fatto: da anni i cittadini convivono con impatti odorigeni intensi e persistenti, ad oggi privi di monitoraggi tempestivi, misurazioni puntuali e riscontri chiari sulle sostanze disperse nell’aria. Problemi che, giova ricordare, non trovano ancora risposta concreta né da parte dell’azienda né da parte delle autorità competenti.

In questo contesto, apprendere che la produzione potrebbe aumentare non può che generare allarme, perché:

Non esiste una baseline ambientale affidabile con cui confrontare eventuali variazioni future;

Nessun sistema di misurazione si è finora dimostrato efficace nel momento di reale disagio per la popolazione;

La fiducia è già stata compromessa da una sequenza di incongruenze, comunicazioni tardive o minimizzate, e controlli percepiti come non adeguati.

L’Associazione Vivi Gorla ribadisce quindi con fermezza:

Prima di qualsiasi modifica o espansione dei processi produttivi, devono essere garantiti monitoraggio continuo, trasparente e tempestivo, con dati resi pubblici e verificabili in tempo reale.La popolazione dev’essere tutelata prima di ogni investimento industriale, non rassicurata a posteriori. La chiarezza e la coerenza nella comunicazione non sono un optional, ma un requisito imprescindibile quando si opera a pochi metri dalle case e dalla salute delle persone. Non è possibile chiedere fiducia a parole e poi contraddirsi nei fatti. Noi restiamo aperti al dialogo, ma con una certezza: senza trasparenza, senza misurazioni reali e senza garanzie ambientali concrete, qualunque ipotesi di aumento o modifica produttiva troverà la ferma opposizione della popolazione di Gorla, che noi rappresentiamo e continueremo a tutelare.

La salute, la dignità e il diritto a un ambiente sicuro non sono negoziabili.

Associazione Vivi Gorla


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